esperienze

il carattere dipendente dalla posizione

La prima figlia completamente indipendente ed autonoma sin dalla nascita. Riceveva tutte le attenzioni e le coccole, tutto il tempo necessario e forse più. Ha affrontato per prima ogni cosa nella vita, rispetto ai fratelli che l'hanno seguita.

Il secondo è cresciuto alle sue costole. Il tempo era dimezzato, le attenzioni e i soldi pure, ma godeva di un amico inseparabile, molto vicino di età.

La terza è giunta dopo qualche anno, super benvoluta ed apprezzatissima dai fratelli maggiori, ma la convivenza non poteva essere a tempo pieno. Gli interessi dei due più grandi erano diversi dai suoi. Lei li avrebbe seguiti dovunque, ma loro la gradivano per qualche tempo, per dovere di ospitalità. Poi reclamavano la loro libertà. Per questo il suo è stato un inseguimento e sicuramente ha provato gioia mista a sentimenti di solitudine e di emarginazione, nonostante avesse una famiglia abbastanza movimentata. Quando è nato il quarto, era piccola nei confronti dei fratelli maggiori e grande nei confronti del nuovo arrivato. Col tempo comunque si è realizzata una fusione che ha accomunato tutti. Attualmente solo il fanalino di coda non è all'altezza di certi standard, ma grosso modo condividono tutto.

C'è un gran parlare in casa e molte attività. Ricordo che anni orsono un amico che viveva da solo, ci faceva spesso visita. Gradiva la nostra compagnia, ma dopo poco tempo esprimeva il desiderio di tornare a casa perchè gli girava la testa dal continuo mormorio e movimento.

Anche noi genitori siamo cambiati. Da novizi sperimentavamo sulla prima bambina, dalle cure mediche alle aspettative di crescita, ai rapporti educativi. Spesso eravamo preoccupati. Accumulando esperienza ci è stato molto più facile allevare gli altri, anche se ogni figlio comporta le sue proprie novità. Ora potremmo pensare di essere genitori maturi, ma c'è sempre tanto da imparare. Quella di genitore è la professione più bella e difficile che esista.