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finanze
Se il denaro non fa la felicità, figuriamoci la povertà!
La gestione del denaro è uno degli elementi fondamentali del rapporto di coppia. In essa si insinuano pericoli, ma anche le fondamenta della serenità. L'atteggiamento previdente dovrebbe essere il codice d'onore nel considerare le entrate e le uscite.
 

 

Si dice che la donna può gettare fuori di casa col cucchiaino, quello che il marito porta in casa con la carriola.

E' anche vero che quel poco che il buon lavoratore riesce a procurare per la sua famiglia, dalla moglie attenta e scrupolosa può essere lievitato e fatto fruttare a dismisura.

Partiamo dall'inizio. E' necessario qualificarsi per svolgere un lavoro che consenta, con il suo guadagno, di avere un tenore di vita decoroso. E' importante lavorare con dignità e dedizione, con onestà e affidabilità. Non bisogna però eccedere, perché il tempo e la forza dedicati al lavoro per guadagnare qualcosa in più potrebbero andare a scapito di energie che dovremmo devolvere in seno alla famiglia in altro modo: essere presenti e disponibili.

Incassato il denaro subentra il processo intelligente e accorto dell'elaborazione. Ogni gestione equilibrata e sicura prevede le seguenti voci:

 

incassi risparmi spese

Le tre voci possono variare in quantità, ma devono sempre essere presenti.

Il risparmio è la fonte della previdenza. Da gestire come si vuole, è indispensabile avere del denaro da parte per le eventualità e gli imprevisti, nonché per le previsioni a lunga scadenza. Per esempio, gli oggetti ci cui facciamo quotidiano uso sono soggetti a deterioramento. Un conto è ritrovarsi con i soldi in contanti per comprare una nuova automobile, diverso è essere costretti a comprarla facendo dei debiti. Nel futuro dobbiamo includere le spese per le grandi attività della famiglia (università, matrimoni, missioni a tempo pieno). Ma le stesse piccole spese scolastiche o di assicurazione o di mutuo, sono più facili da onorare quando, come la formicuzza, raggranelliamo nella nostra dispensa un poco alla volta quello che poi consumeremo tutto in una volta.

 

 

 

Le spese vanno programmate. Tranne quelle indispensabili ed urgenti, tutto va fatto secondo le nostre tasche. Tutto va proporzionato. La scelta alimentare, l'abbigliamento, i consumi di energia, gli accessori e i mobili, l'acquisto della casa, le spese mediche e le vacanze, i regali. Tutto va dimensionato per essere contenuto nell'ambito delle proprie risorse. E quando non basta? Ci sono due possibili soluzioni:

Rinunciare a qualcosa (sopratutto eliminare i vizi) Guadagnare di più e produrre in casa

E' bene anche tenere i figli coinvolti in tutte le vicende dell'amministrazione. Cresceranno responsabili e faranno richieste appropriate. Apprezzeranno molto l'offerta loro elargita dai genitori, non solo in termini di denaro, ma di fiducia.