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Hoffman a San Remo

Mentre girovagavo per la casa vedevo alcune immagini della puntata del Festival del 3 marzo, proprio in occasione della presenza dell’ospite Dustin Hoffman. Ho notato uno stridere di valori fra le domande rivoltegli dalla presentatrice e dalla «scenata» addossatagli dalla comica, interventi entrambi di carattere sessuale, e la serietà di quest’uomo, raro fra tanti, marito fedele di una donna e padre di ben 6 figli, oltre che professionista di eccezionale levatura. Mi chiedo cos’abbia pensato l’attore nel far parte di una scena squallida come quella, forse: «Cosa mi tocca sopportare!». 

Eppure avremmo ben altro da offrire.

SANREMO

I «dispiaceri» di Dustin

Non ho visto neanche quest’anno il Festival di Sanremo, ma vorrei rispondere al signor Riccardo Maldarizzi (Giornale di Brescia di sabato 6-3 u.s.), che, dispiaciuto da ciò che il signor Dustin Hoffman ha dovuto «sopportare» in occasione della propria presenza come ospite a Sanremo, conclude dicendo che «avremmo avuto ben altro da offrirgli». Invero il «ben altro» l’abbiamo concretamente offerto al signor Hoffman che in cambio di 120.000 euro (o 160.000?) può accettare di non aver brillato al meglio del suo fulgore.

ANTONIETTA FERRARI