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Muri, cordoglio ed una domanda

Si critica tanto l’idea di erigere un muro che separi i Palestinesi dagli Israeliani eppure mi meraviglio quando rilevo che per proteggere i nostri marciapiedi dalle automobili, l’Amministrazione abbia dovuto trincerarli con paletti in ghisa o cemento con relative catene. Altro che macchine sul marcia- piede! Laggiù devono evitare di saltare in aria! Desidero aggiungere: condivido il cordoglio espresso unanimemente in tutta Italia e nel mondo per le vittime dell’attentato di Nassiriya. Mi chiedo però, perchè la stima, la considerazione e l’apprezzamento risaltino ora che i nostri cari connazionali sono morti in quel tragico evento, mentre prima, non dico nella totalità, ma in gran parte, gli italiani li consideravano piuttosto avventurieri partiti per guadagnare qualche soldo in più. Succede spesso di amare qualcuno solo dopo la sua morte!