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non lo sapevo!

in concomitanza con l'invenzione della lampadina elettrica, un gran produttore di candele e ceri, di Putignano, Bari, intuito un prossimo cambiamento del mercato, assunse dei sarti e impiantò una fabbrica di abbigliamento per bambini che va tutt'ora a gonfie vele. E' la soluzione che suggerirei ai produttori di sigarette, ovvero è il provvedimento che io adotterei se ciò dipendesse da me per impedire le stragi provocate da questo vizio apparentemente innocuo.

Mi viene da ridere nell'apprendere che persone malate o decedute (chi per loro) a causa del fumo, intentino cause per risarcimento danni nei confronti delle ditte produttrici di sigarette. E' come se qualcuno si opponesse alla Beretta perché qualcuno è stato colpito con un'arma da essa fabbricata.

Se non altro per le armi si può obiettare che esse possono servire per difendersi, anche se qualcuno ne fa uso improprio, ma per le sigarette non ci sono scusanti. Non producono alcun bene. Tutti sanno a cosa vanno incontro. E' scritto sui pacchetti che le contengono; in continuazione vengono trasmessi servizi da tutti i mezzi di comunicazione di massa sui suoi effetti nocivi; viene insegnato nelle scuole, viene propagandato negli uffici e nelle industrie.

Che nessuno venga a dire: "non lo sapevo!". E' inammissibile e ridicolo. Si tratta di una spudorata menzogna, di un falso evidente che mi riporta alla mente un'espressione usata da Gesù che indicava che "negli ultimi tempi alcuni chiameranno il male bene e il bene male"