So che alcune scelte possono risultare
impopolari e controcorrente. Mi rendo conto anche che spesso gli
obiettivi da raggiungere, ne travolgono degli altri più
importanti che poi vengono indicati come la spesa o il
sacrificio necessario per il progresso.
Metto sul piatto della bilancia la
necessità di sbrigare in fretta le nostre faccende, il che si
traduce in una linea veicolare spedita e agevole, e in
contrapposizione, il grande disagio dato alla popolazione in
termini di pericoli continui per pedoni, ciclisti e gli stessi
automobilisti, coinvolgendo apparati sanitari, forze dell'ordine
e così via.
Il mio suggerimento consiste nel prendere
ad esempio la sistemazione stradale del centro cittadino della
vicina Borgostollo.
Un rondò nella piazza centrale, con due
coppie di strade a senso unico contrapposto, per consentire
l'ingresso e l'uscita; ognuna di queste strade è composta da
corsie distinte per autoveicoli e velocipedi. La delimitazione
fra queste corsie è netta ed invalicabile, perché costituita
da un cordolo in materiale plastico, alto e ben visibile.
Il percorso automobilistico è interrotto a
tratti da dissuasori di velocità, così alti che solo chi vuole
far guadagnare meccanici e carrozzieri eviterebbe di decelerare
fino a proseguire a passo d'uomo per valicarli.
I miei complimenti al coraggio della locale
amministrazione. Scelte a vantaggio di tutti, anche se sgradite
da chi ha sempre fretta. |