Trattiamo alcuni principi distintivi della
nostra religione e vediamo se effettivamente portano frutti che
vale la pena di considerare.
La decima e le offerte.
La decima consiste della decima parte delle
entrate di un fedele che per comandamento di Dio e per
accettazione volontaria espressa prima del battesimo, viene
devoluta alla chiesa per l'adempimento della sua missione. Lo si
faceva nell'antichità, lo si è fatto all'epoca di Cristo, lo
si fa nella Sua attuale chiesa.
Le offerte riguardano contributi volontari
decisi dai contribuenti secondo le proprie possibilità
economiche.
Di solito il denaro versato per aiutare i
bisognosi corrisponde al corrispettivo di due pasti dai quali il
membro della chiesa si astiene digiunando (se può versa anche
di più).
Il sostegno per i missionari è
completamente libero.
La decima viene pagata indipendentemente
dalle condizioni finanziarie individuali, perchè non è
un'azione economica, ma un atto di fede. Si basa sulla richiesta
e conseguente promessa che il Signore ha esaurientemente
illustrato tramite le parole del profeta Malachia, asserendo che
chi fosse fedele nell'osservare questo comandamento avrebbe
avuti "tante benedizioni da non sapere dove riporle".
Io e la mia famiglia siamo testimoni di
questa verità.
Osservare la legge della decima significa
avere un maggiore controllo sulle uscite, un migliore
utilizzo delle risorse, un gran sentimento di appartenenza al
Regno di Dio, la consapevolezza di esserne parte integrante, la
gloriosa opportunità, in svariate circostanze, di affidarsi,
dopo avere fatto tutto il possibile, nelle mani di Dio e
riscoprire che Egli esiste e che le Sue promesse vengono tutte
adempiute.
Se non esistesse questa legge avremmo la
grossa mancanza di mettere alla prova la nostra fede.
Grazie alla decima la chiesa rimane
indipendente nel mondo non cercando sovvenzioni, evadendo con
puntualità e precisione tutti gli impegni ed assolvendo con
onore tutti i suoi compiti.
Tutte le sue opere, inclusa la costruzione
di case di riunione (circa trecento ogni anno) e templi (ad oggi
120), vengono realizzate in contanti, senza effettuare mutui ed
altri generi di prestiti. Anche tutte le attività
ecclesiastiche svolte dai membri vengono sostenute da questi
fondi.
Nessun servizio viene invece retribuito.
L'operato dei membri rientra nel volontariato e nessuno si
arricchisce sulle spalle degli altri.
Le offerte di digiuno sono destinate ad
aiutare coloro che sono temporaneamente mancanti di
autosufficienza. Chi viene aiutato finanziariamente si impegna a
costruire delle basi solide per camminare da solo; nel contempo
svolge dei servizi concordati con il vescovo per non essere
umiliato da una forma di dipendenza lavorando, secondo le sue
possibilità, per ciò che riceve.
Applicazione diversa ovviamente, per
soccorrere vittime di calamità.
Coloro che per la loro purezza e dignità
si qualificano per rappresentare il Signore a tempo pieno,
lontano da casa, per un periodo da sei a trentasei mesi, benché
siano invitati a provvedere a se stessi risparmiando prima del
periodo missionario, se nel bisogno, vengono sostenuti dai
parenti, o se il caso lo richiede, dai fondi accumulati
nell'apposito fondo missionario della chiesa.
E' una grande opera. Richiede spirito di
sacrificio e di consacrazione. Comporta dei sentimenti
meravigliosi ed insegna a ricevere e a dare con le stesse
emozioni e la stessa gioia.
Conviene! |