Un antico proverbio cinese recita: “La
nascita di un bimbo é un sorriso del cielo”.
Come già scritto in precedenza, qui sulla terra
comincia la nostra vita mortale, ma non è l’inizio di ogni
cosa, perché come figli spirituali del nostro Padre in cielo,
vivevamo già con Lui in altre dimore “essendo dunque
progenie di Dio, non dobbiamo credere che la divinità sia
simile a oro, argento o pietra scolpiti dall’arte e
dall’immaginazione umana” - Atti 17:29 -
“non ci sottoporremo noi molto di più al padre dei
nostri spiriti?”- Ebrei 12:9.
Dopo molto tempo dedicato alla
preparazione, pronti per rivestirci di un corpo di carne ed
ossa, abbiamo preso posto nel tabernacolo creato dai nostri
genitori terreni. Essi con grandi aspettative e molta
trepidazione, dopo lunghi mesi, ci accolgono con gioia
indicibile e grandi cure.
La nascita di Cristo era preventivata sin dal tempo
dei primi profeti e molti di essi sperarono di potervi
assistere. Pensate al clima di attesa per Maria e Giuseppe che
sapevano per rivelazione Chi sarebbe venuto nel loro nucleo
familiare, “Nel principio era la Parola, e la Parola
era con Dio” - Giovanni 1:1.
Persone
di grande fede riconobbero in Lui il Salvatore; Lo adorarono e
Lo riverirono, dando molto più risalto a Lui che ai padroni di
casa. “E il padre e la madre di Gesù restavano
meravigliati delle cose che si dicevano di Lui”- Luca
2:33. “Ed il bambino cresceva e si fortificava,
essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era sopra Lui”-
Luca 2:40.
Anche noi riceviamo visite di cortesia e
apprezzamento per ogni bambino che nasce. Invero ognuno di essi
viene qui con un compito speciale, per compiere la missione a
cui è stato preordinato nei mondi celesti. L’apostolo Paolo
si espresse così: “Egli ha tratto da un solo tutte
le nazioni della terra, avendo determinato le epoche loro
assegnate e i confini della loro abitazione, affinché cerchino
Dio, come a tastoni, benché Egli non sia lungi da ognuno di noi”-
Atti 17:26-27.
Non siamo come Gesù. Non potremmo svolgere la Sua
missione, ma ognuno di noi ha la propria, che può scoprire
scavando nei sentimenti più profondi del suo cuore. Forse
qualche reminescenza gli suggerirà di essere venuto da Dio e di
avere promesso di cercarLo e seguirLo qui sulla terra.
Auguro buon Natale e buone riflessioni a tutti.
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