"Aspetta, aspetta un po'. non continuare con
questo tono. Se vuoi parlarmi di questa persona parlamene bene o
discutiamo di cosa possiamo fare in suo favore".
Misuriamo il nostro umore e la nostra vicinanza
al Padre Celeste mentre parliamo. Che sentimenti stanno producendo
le nostre parole? Accrescono la fede? La stima reciproca? La gioia
di far parte del gruppo? O stiamo intessendo una maglia pericolosa
che ci avvinghierà senza lasciarci più respiro, demolendo la fiducia
e distruggendo i rapporti?
Ci sembra bello parlare a ruota libera, ma non
è giusto. Il nostro parlare va soggetto a disciplina e orientato
verso il bene. Il nostro linguaggio e i nostri argomenti lasciano un
segno indelebile nella mente.
Riempiamola di bei ricordi. |