informor

la pasqua

Un agnello veniva offerto sull'altare per simboleggiare due cose:

  1. il ricordo della liberazione degli ebrei dai dominatori egiziani, per cui l'animale era offerto come segno di ringraziamento a Dio per l'aiuto ricevuto

  2. la perpetuazione di un antichissimo rito annunciante l'azione di un salvatore che sarebbe stato immolato per beneficio di tutti.

Che genere di salvatore e perché?

L'apostolo Paolo spiegò chiaramente:

"Poiché per mezzo di un uomo è venuta la morte, così per mezzo di un uomo verrà la resurrezione dei morti, poiché come tutti muoiono in Adamo, così in Cristo, saran tutti vivificati" - 1Cor 15:29

Quindi per risorgere e vivere ancora dopo questa vita con un corpo immortale, non dobbiamo fare niente. Il lavoro è stato svolto da Cristo con il Suo sacrificio.

Ciò che invece ci richiede di fare qualcosa è il secondo scopo dell'espiazione di Cristo: permettere all'uomo di diventare come Lui. E' scritto: "ogni uomo deve pentirsi o soffrire" e "Io Iddio ho sofferto queste cose per tutti, affinché non soffrano coloro che si pentiranno" - DeA 19: 14 e 16.

Due benefici dunque dalle opere di Cristo che ricordiamo con la festa denominata pasqua: la risurrezione, che ci viene gratuitamente e il perdono che dobbiamo conquistare abbandonando i nostri peccati e seguendo i Suoi insegnamenti.

Solo poche righe per dare qualche spunto.

Venite pure in chiesa di domenica o telefonateci. Saremo contenti di farvi sapere di più.