Cosa fa la chiesa del 1°
rione per benedire i suoi membri?
Di domenica, alle 9.30,
si tiene la riunione Sacramentale. In essa si commemora la Santa
Cena con la distribuzione di pane e acqua, occasione per
ridedicarsi alla
vita cristiana. Seguono tre o quattro discorsi su argomenti
evangelici per esortare e istruire i presenti. I discorsi
vengono tenuti da membri scelti di volta in volta dai dirigenti
locali. All’inizio e alla fine vengono cantati degli inni e
offerte preghiere di carattere spontaneo.
Alle 10.50 ci si divide
in gruppi, secondo l’età (da 18 mesi in poi) o l’esperienza
. Ad ogni classe così formata è assegnato un insegnante ad hoc
che cura l’applicazione pratica degli insegnamenti di Cristo
nelle diverse circostanze.
Alle 11.40, al di sotto
dei 12 anni, si svolgono piccole attività istruttive. Al di
sopra di quest’età uomini e donne discutono su come essere
migliori coniugi e genitori alla luce del Vangelo e su come
promuovere il rafforzamento e lo sviluppo della comunità.
Nel resto della giornata
si cerca di rafforzare i vincoli familiari trascorrendo
preferibilmente il tempo in casa e dedicandosi ai sofferenti e
ai bisognosi.
Durante la settimana ci
si incontra per svolgere attività ricreative, di servizio e di
sviluppo personale. Particolare attenzione viene rivolta ai
giovani dagli 8 ai 18 anni.
Mensilmente anche le
donne si riuniscono
per quella che viene chiamata Riunione di miglioramento
personale, domestico e familiare per migliorare la cura e la
gestione della casa e dei membri della famiglia.
Gli adulti, sia maschi
che femmine, si scambiano visite reciproche per rafforzarsi nel
Vangelo e per soccorrersi in caso di bisogno. Diciamo che ci si
aiuta l’un l’altro.
Tutte queste cose vengono
gestite dai fratelli che hanno il Sacerdozio e dalle sorelle che
lo condividono.
Il sacerdote, in casa,
provvede a tutte le necessità spirituali della famiglia e
riveste così il suo più grande incarico.
La famiglia è tenuta in grande considerazione perché ritenuta non
solo la base di una vita terrena felice ed equilibrata, ma anche
l’inizio di un legame eterno, che tale sarà adempiuto dopo
aver vissuto secondo gli insegnamenti di Cristo ed avendone
ricevuto le ordinanze di salvezza (altrimenti dette:
“sacramenti”).
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