Se la carità è il metodo di lavoro di un
discepolo di Cristo, la famiglia eterna è l'obiettivo più alto da
raggiungere. Per esperienza personale includo fra i programmi più
efficaci per aiutare e sostenere i genitori nel loro ruolo, la
serata familiare. Non si tratta di qualcosa di trascendentale, ma di
un'attività semplicissima da attuare in famiglia. Si tratta
fondamentalmente di stabilire una priorità, di decidere di dedicare
in questo mondo turbolento e ricco di attività frenetiche, un po' di
tempo per fermarsi e godere dei rapporti familiari.
Descrivo ad esempio ciò che succede nella mia
famiglia ogni lunedì sera (la prima puntata è stata diciassette anni
fa).
Abbiamo un programma affisso in modo visibile
nel quale sono organizzati i ruoli sdi ogni lunedì fino a fine anno.
Qualche giorno prima si comincia a sbirciarlo per sapere cosa tocca
ad ognuno. A turno svolgiamo il compito di
Siamo in sei ad alternarci, dal più piccolo,
Fabrizio, di cinque anni, al più grande che sono io. Anche Fabrizio
insegna. Non è ovviamente tutta farina del suo sacco. Tutti ci
aiutiamo affinché il compito possa essere svolto con soddisfazione.
E' in questo modo che Alberto ha apprezzato l'uso del disegno per
illustrare dei concetti e nello stesso modo ha imparato a cucinare.
Durante lo svolgimento della serata (che inizia
e viene conclusa con una preghiera) regna un'armonia tangibile di
disponibilità, coinvolgimento, di esperienza. Questo è il motivo per
cui i figli la aspettano con tanta ansia.
Alla fine siamo rafforzati nei nostri legami
reciproci e siamo più sensibili verso un modello di vita cristiano
che nell'attività insieme è stato esemplificato.
non mi dilungo più sull'argomento. Preciso
soltanto che raccontarla così sembra complicata e forse difficile da
realizzare. Non è vero. In ogni caso in chiesa abbiamo disponibili
guide gratuite (manuali e videocassette) che siamo senz'altro
contenti di offrire a chiunque ne facesse richiesta.
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