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vita di gruppo

Ho captato questa conversazione:

" Sono contento che stessero prendendo in giro te questa volta. Sono stato graziato!"

"Non fa niente. L'importante è non prendersela".

Allora anch'io sono intervenuto:

" E' difficile sentirsi contenti quando il gruppo respinge, disprezza, allontana".

I rapporti fra le persone possono essere la fonte di più gran gioia e di più grande amarezza della nostra vita. Noi frequentiamo la chiesa perché ne abbiamo accettato i principi. Essa è stata costituita allo scopo di edificarci tramite il servizio reciproco. Ora, questo gruppo chiamato chiesa assolve le sue funzioni se, coloro che ne fanno parte, applicano i principi del vangelo nel comportamento. Se durante una lezione o un incontro occasionale ci accusiamo, ci offendiamo, parliamo male l'uno dell'altro o degli assenti, non solo offendiamo i principi, facendo male a noi stessi, ma annulliamo negli altri il desiderio di incontrarci.

La dove c'è il piacere di incontrarsi la frequenza è alta e tende a crescere. Nuove persone si associano. Se manchiamo nella qualità dei rapporti interpersonali (principi di base del vangelo) nessuno ci seguirà. Nessuno crederà che siamo cristiani.

Abbiamo bisogno di pace, di armonia, di disponibilità, di accoglienza, di tolleranza, di cortesia, di buona educazione.

Una coppia fece visita ad una unità della chiesa. La moglie partecipò alla riunione di economia domestica dell'organizzazione femminile della Società di Soccorso. Il marito fu meravigliato dall'insolito numero di donne presenti e chiese: " Quanti membri conta la Società di Soccorso in questo ramo?" Gli fu risposto: " Circa quaranta.. oh, capisco perchè lo chiede. Si, oggi siamo ottantaquattro. Siamo molto felici e spesso le nostre sorelle sono accompagnate dalle loro amiche".

Spero che possiamo lavorare per questo obiettivo.