dottrina

chi siamo

Un poliziotto, sapendo di esserlo, agisce da poliziotto.Chi sa di essere un rifugiato, agisce da rifugiato.Chi si avvia alla carriera calcistica si pone degli obiettivi ben chiari, conoscendo il fine della sua preparazione e identificandosi con i suoi migliori riferimenti, cioè i calciatori più quotati.

 

Ma l'uomo chi è?

E' il frutto della natura? Di casuali metamorfosi di particelle vaganti nell'aria? Quali sono le sue origini e quale il suo destino?

Mai come in questo periodo, grazie alla conoscenza riversata dal nostro Padre nei cieli ai suoi profeti, c'è stata chiarezza in risposta a queste annose quanto fondamentali domande.

La nostra vita non è cominciata qui, su questa terra, progenie di genitori terreni.

Essa ha avuto inizio in epoche remote, molto prima che la terra fosse creata. Siamo stati generati come figli spirituali dei nostri genitori Celesti. Il nostro corpo era somigliante a quello attuale, ma privo di ogni consistenza . Esattamente uno spirito. Avevamo la capacità di crescere, progredire, conoscere, scegliere, ed avevamo insegnanti d'eccezione.

I nostri genitori erano ovviamente più progrediti di noi , oltre che nelle caratteristiche intellettuali, anche in quelle fisiche, perché essi possedevano dei corpi di struttura solida. Con queste proprietà era normale che noi desiderassimo diventare come loro, ed era anche Loro volontà, permetterci di farlo.

Questo è il motivo per cui la terra è stata creata. Ci siamo preparati alacremente per poterci venire, e la terra è stata preparata per poterci ospitare.

La nascita consiste nel lasciare il mondo preesistente, nell'acquisire un corpo fisico di carne e di ossa, nell'avventurarci in una esperienza meravigliosa, quanto dolorosa, quanto remunerativa.

Lasciare la vita pre-terrena significa anche dimenticare il nostro passato. Opzione voluta per consentirci di sviluppare un attributo importantissimo valido per tutta l'eternità: la fede. Fiducia in noi stessi e nelle nostre capacità, immersi in un campo di prova dove niente si dà o si riceve per scontato, nulla ci è dovuto e le combinazioni possono essere infinite; fiducia nel prossimo, insieme a cui affrontiamo questa attraversata; fiducia in Dio, che impariamo a conoscere attraverso sistemi che Egli stesso ha voluto:le esperienze, i profeti, Suoi rappresentanti, la documentazione lasciata da nostri predecessori che Lo hanno conosciuto.

Con il corpo, oltre che sperimentare mille cose per imparare ad usarlo e governarlo, possiamo sposarci e procreare , cosa che più ci rende simili ai nostri Genitori in cielo. La paternità è sicuramente il mezzo per meglio comprendere la Loro posizione e applicare il bagaglio di istruzioni proveniente dal vangelo .

La nostra prova consiste nel verificare se saremo disposti ad obbedire a Dio anche lontani dalla Sua presenza. Di fronte alle difficoltà misuriamo la nostra maturità e le nostre scelte.