Estratti da Dottrina Mormone
(Mormon Doctrine)

 
scritto da Bruce R. McConkie

tradotti da Riccardo Maldarizzi

» ADULTERIO «

» Vedere DANNAZIONE, FORNICAZIONE, IMMORALITA' SESSUALE, LEGGE TELESTE, RICERCATORI DI SEGNI.

 1. "Tu non commetterai adulterio" (Es. 20:14; Deut. 5:18; DeA 42:42). Nella categoria dei crimini personali, l'immoralità sessuale è vicina all'omicidio. "E' il più abominevole dei peccati, tranne che lo spargimento di sangue innocente o il rinnegamento dello Spirito Santo" (Alma 39:5). Anticamente la prescritta penalità era la morte; "gli adulteri e le adultere saranno sicuramente condannati a morte" (Lev. 20:10; Deut. 22:21-29).

Nel giorno del giudizio, alla seconda venuta di Cristo nostro Signore, Egli "sarà un testimone contro gli adulteri" ed essi saranno bruciati come stoppia (Mal. 3:5; 4:1). Gli adulteri saranno cacciati giù in inferno per soffrire la vendetta col fuoco eterno; e il loro finale destino - dopo aver sofferto il tormento dei dannati fino alla seconda resurrezione - sarà nel regno teleste (DeA 76:103-106). Essi non erediteranno il regno di Dio (1 Cor. 6:9-11). L'adulterio apre le porte del peccato in generale. Malattie fisiche, divorzio, illeggittimità, violenza, case distrutte e ogni tipo di male di solito contornano gli atti adulteri. Non c'è mai stato un adultero, per esempio, che non sia stato anche un mentitore; essi vanno sempre insieme. Gli adulteri sono ricercatori di segni (Matt. 12:39; 16:4); i loro spiriti sono malati e non sono in grado di riconoscere e accettare le verità evangeliche e diventare eredi della salvezza. Le azioni adultere sono concepite spiritualmente prima di essere commesse realmente; esse procedono dal cuore (Matt. 15:19; Mar. 7:21). "Come un uomo pensa nel suo cuore, così egli è" (Prov. 23:7). Dunque "chiunque guarda una donna per concupirla commette adulterio già nel suo cuore" (Matt. 5:27-28; 3Nefi 12:17-28). "Colui che guarda una donna per concupirla commette adulterio nel suo cuore. Egli non avrà lo Spirito, ma rinnegherà la fede e avrà timore (DeA 63:16).

Quando verrà il giorno in cui gli uomini vivranno ancora - come fecero nell'epoca d'oro della storia dei Nefiti - la legge perfetta del matrimonio, allora "chiunque sposerà colei che è divorziata" sarà colpevole di adulterio (3Nefi 12:31-32; Matt. 5:31-32). "Chiunque manda via sua moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio e chiunque sposa colei che è stata mandata via da suo marito, commette adulterio (Luca 16:18; Matt. 19:9).

E' possibile pentirsi dell'adulterio e guadagnare il perdono dei peccati in modo da essere salvati nel regno celeste di Dio?

Si nella maggioranza dei casi; no in alcuni. Il perdono con la conseguente ammissione nel ragno celeste, dipende dalla luce e conoscenza di colui che si rende colpevole della malvagia relazione adultera. Le persone del mondo che si pentono con tutto il loro cuore, accettano il battesimo e conformano la loro vita alle leggi del Signore, saranno salvati anche se si saranno macchiati di adulterio prima di accettare la verità (1 Cor 6:9-11; 3 Nefi 30)

Parlando ai membri della Chiesa nel 1831 - prima della restaurazione delle alleanze e delle cerimonie del tempio - il Signore disse: "Tu non commetterai adulterio; e colui che commette adulterio, e non si pente, sarà rigettato. Ma chi commette adulterio e si pente con tutto il suo cuore, e lo abbandona e non lo commette più, sarà perdonato; ma se lo fa di nuovo, egli non sarà perdonato, ma rigettato" (DeA 42:24-26). Dopo che una persona è progredita in giustizia,luce, e verità, fino d avere ricevuto la pienezza delle ordinanze della casa del Signore tanto da essere stato suggellato alla vita eterna e la sua chiamata ed elezione sono state rese sicure, allora come espresso nel linguaggio del profeta la legge è:"Se un uomo commette adulterio egli non può ricevere il Regno Celeste di Dio. Per quanto possa essere salvato in un regno esso non sarà il regno celeste"( Storia della chiesa vol.6, p.81; Dottrine di Salvezza vol.2, pp.92-94).

2. In senso spirituale per enfatizzare quanto serio esso sia il peccato di idolatria che porta alla dannazione è chiamato adulterio. Quando il popolo del Signore si allontana da Lui e adora falsi dei, la sua infedeltà a Geova è descritta come prostituzione e adulterio (Ger. 3:8-9; Osea 1:2; 3:1). Dimenticando il Signore il suo popolo diventa infedele alle Alleanze contratte, voti fatti con Lui che simbolicamente è il Suo sposo.