Estratti da Dottrina Mormone
(Mormon Doctrine)

 
scritto da Bruce R. McConkie

tradotti da Riccardo Maldarizzi

ALLEANZA DI ABRAHAMO

Vedere ADOZIONE, ALLEANZE, ESALTAZIONE, FIGLI DELL'ALLEANZA, MATRIMONIO CELESTE, NUOVA ED ETERNA ALLEANZA, RADUNO D'ISRAELE, SACERDOZIO DI MELCHISEDEC, SPERANZA D'ISRAELE, RESTAURAZIONE DEL VANGELO.

Abrahamo ricevette per cominciare il vangelo tramite il battesimo (che è l'alleanza per la salvezza); quindi gli fu conferito il sacerdozio superiore, e stipulò il matrimonio celeste (che è l'alleanza per l'esaltazione), ottenendo l'assicurazione che avrebbe avuto progenie eterna; indi ottenne la promessa che tutte queste benedizioni sarebbero state offerte a tutta la sua posterità mortale. (Abra. 2:6-11; D. & A. 132:29-50.) In queste divine promesse erano incluse la venuta di Cristo tramite la sua discendenza e l'assegnazione alla sua posterità di alcune terre scelte  come eredità eterna (Abra. 2; Gen. 17; 22:15-18; Gal. 3.)

Tutte queste promesse sono chiamate l'alleanza di Abrahamo. Questa alleanza fu rinnovata ad Isacco (Gen. 24:60; 26:1-4, 24) e di nuovo a Giacobbe. (Gen. 28; 35:9-13; 48:3-4.) Quelle porzioni di essa pertinenti all'esaltazione eterna e alla progenie eterna, sono rinnovate ad ogni membro della casa di Israele che entra nell'ordine del matrimonio celeste; tramite quest'ordine le parti coinvolte diventano eredi di tutte le benedizioni di Abrahamo, Isacco e Giacobbe. (D. & A. 132; Rom. 9:4; Gal. 3; 4.)

In adempimento all'alleanza fatta da Dio con Abrahamo - con particolare riferimento al fatto che il suo seme letterale sarebbe beneficiario delle benedizioni del vangelo, del sacerdozio, del matrimonio celeste, e della vita eterna (Abra. 2:10-11) - una serie di eventi particolari e specifici devono accadere negli ultimi giorni.Il vangelo deve essere restaurato, il sacerdozio di nuovo conferito agli uomini, le chiavi di suggellamento date di nuovo ai mortali, Israele radunato, e lo Spirito Santo sparso sui Gentili. Tutto ciò, ovviamente, ha già avuto corso o è in fase di adempimento. (1 Ne. 14:5-7; 15:12-20; 19:14-17; 22:3-25; 2 Ne. 6:6-12; 9:1-2; 10:7-15; 11:5; 29:1; 3 Ne. 15; 20; 21; Ether 13:1-13;.) Questo è il giorno in cui l'identità di "coloro che sono eredi secondo l'alleanza" (D. & A. 52:2), che sono "eredi legittimi, secondo la carne" (D. & A. 86:8-11), sta per essere resa nota.

Ai Nefiti il Signore risorto proclamò: "Voi siete della casa di Israele; e voi siete parte dell'alleanza che il Padre fece con i vostri padri, dicendo ad Abrahamo: E nel tuo seme tutte le nazioni della terra saranno benedette. Avendo il Padre elevatomi per primo, ed avendomi mandato a voi per farvi abbandonare le vostre iniquità; e questo perchè siete i figli dell'alleanza - E dopo che sarete stati benedetti allora sarà adempiuta l'alleanza che il Padre fece con Abrahamo, dicendo: nel tuo seme tutte le famiglie della terra saranno benedette - con la diffusione dello Spirito Santo sui Gentili tramite Me, la cui benedizione sui Gentili li renderà potenti su chiunque altro, nella dispersione del mio popolo, O casa di Israele. Ed essi saranno un flagello per i popoli di questa terra. Ciònondimeno, quando essi avranno ricevuto la pienezza del mio vangelo, allora se essi induriranno il loro cuore contro di me, io ritornerò le loro iniquità sulle loro teste, dice il Padre. Ed io ricorderò l'alleanza che ho fatto con il mio popolo; ed io ho promesso che io li radunerei nel mio proprio tempo, che io darei ancora loro la terra dei loro padri come eredità, che è la terra di Gerusalemme, che è la terra promessa a loro per sempre, dice il Padre." (3 Ne. 20:25-29.)

Come segno - "che voi possiate riconoscere i tempi quando queste cose avranno luogo" - il Signore disse che una nazione libera sarebbe stata fondata sul continente Americano, che il vangelo sarebbe stato restaurato, e che il Libro di Mormon sarebbe venuto alla luce. " E quando avverrà che il tuo seme comincerà a vedere queste cose - ciò sarà un segno che il lavoro del Signore è già cominciato per l'adempimento dell'alleanza che egli fece col suo popolo che è della casa di Israele. " (3 Ne. 21.)