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sintesi storica |
della nascita
della |
CHIESA DI
GESU' CRISTO DEI SANTI DEGLI ULTIMI GIORNI |
...E BREVE
STORIA IN ITALIA |
Un cardinale
della Chiesa Cattolica disse che ci sono
solo due chiese al mondo che hanno le
credenziali per poter essere la vera chiesa
di Gesù Cristo sulla terra:
La Cattolica,
perché asserisce di derivare direttamente
dall'originaria, costituita da Gesù prima
della morte e confermata da Lui stesso dopo
la resurrezione;
La Chiesa
di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi
Giorni, in quanto l'unica che affermi di
essere stata restaurata dal Signore, tramite
un profeta moderno, in conseguenza della
distruzione della primitiva, avvenuta pochi
anni dopo la sua costituzione.
Veniamo
alla sua recentissima storia.
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Joseph
Smith Jr. 1805-1844 |
Nel 1820 un giovane di nome Joseph Smith, nell'ambito di un generale
movimento religioso nel territorio americano, convinto dalla lettura di un
versetto delle Scritture che l'unico modo per definire la giusta fonte da
seguire per fare la volontà di Dio, essendo numerose le comunità cristiane che
insegnavano principi così diversi fra di loro, era quello di chiederlo a Dio
stesso pregando (Giacomo 1:5), si ritirò in luogo appartato e aprì i
sentimenti del suo cuore a Dio. In risposta alla preghiera apparvero due personaggi nel mezzo di una luce
splendente, i quali si presentarono a lui come Dio Padre e il Suo
figliuolo Gesù Cristo.
Quest'ultimo
disse che la vera chiesa non esisteva più
sulla terra; che era giunto il tempo perché
fosse restaurata e che lui, Joseph, era
stato scelto per compiere quest'opera.
Seguirono
anni di preparazione, di istruzione, di
maturazione, tutti costellati da esperienze
significative in continuo rapporto con
messaggeri celesti.
Un passo
determinante fu, nel 1827 la consegna da
parte di un angelo, di un libro costituito
da tavole d'oro incise da un antico popolo
vissuto nelle Americhe, che riportava come
resoconto fondamentale, la visita di Gesù
Cristo in quella zona geografica, subito
dopo la Sua resurrezione.
Questi
scritti furono tradotti per ispirazione dal
giovane profeta e pubblicati come Libro di
Mormon.
I profeti
li riconoscerete dai loro frutti...
Alcuni
personaggi già noti per avere agito per il
Signore durante la loro vita terrena,
visitarono Joseph per conferire su di lui
l'autorità del sacerdozio che era stata
tolta dalla terra. Furono restaurati
nell'ordine, il sacerdozio di Aaronne e
quello di Melchisedec. |
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gli antichi
apostoli, Pietro, Giacomo e Giovanni,
nell'atto di conferire l'autorità di Cristo
a Joseph Smith e ad Oliver Cowdery |
Furono
riportate alla luce, sempre in seguito al
lavoro di ricerca e di preghiera, nel mezzo
di episodi turbolenti che cercavano in ogni
modo di ostacolare l'opera, dottrine e
verità che erano state perdute nei secoli
passati, portando fiumi di conoscenza e di
doti spirituali ai credenti, essendo un
monito per tutte le nazioni.
A causa della
crescente e continua persecuzione, i gruppi
dei convertiti, che nel sorgere della chiesa
si radunavano per rafforzare la comunità, si
spostarono gradualmente verso ovest, fino a
raggiungere la zona inesplorata, oggi meglio
conosciuta come stato dello Utah, negli
Stati Uniti d'America.
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Da lì la chiesa si è diffusa
in tutto il mondo, contando oggi 12.500.000
di membri, essendo presente in quasi tutti i
paesi del mondo. |
...IN ITALIA |
Non è stato
facile piantare le radici della chiesa in
Italia. Un primo tentativo, del resto con
ricche soddisfazioni, fu operato nel 1865
dall'allora apostolo (poi presidente della
chiesa) Lorenzo Snow. |
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Egli ed
altri due fratelli, con grande coraggio,
intrapresero un difficoltoso viaggio
attraverso gli Stati Uniti, si imbarcarono
per sbarcare a Liverpool. Poi carichi di
entusiasmo e di curiosità si avvicinarono
studiando la situazione dalla vicina
Svizzera. Dopo qualche mese approdarono a
Genova. Sia lì che a Torino percepirono
quale tipo di ostilità fosse imperante nei
confronti del "diverso", sopratutto in
materia di religione. La libertà era un
concetto poco affermato e tutto sembrava
ostacolare la possibilità di diffondere la
conoscenza della restaurazione avvenuta. Più
tardi trovarono grande ospitalità e
tolleranza nella valle (Torre Pellice, TO)dove, per protezione
e desiderio di indipendenza, si erano
insediati i valdesi. Un buon numero di essi
abbracciò il vangelo nella sua pienezza, ma
dovettero trasferirsi in America per
rafforzare le unità della chiesa e fuggire
da un clima di sempre maggiore pericolo. La
situazione storica fece rimandare di circa
cento anni l'introduzione nel nostro paese
di questa novella.
Sempre
provenendo dalla Svizzera, dei missionari
contattarono Leopoldo Larcher, di Brescia,
che divenne lo storico primo membro della
chiesa in questa epoca. In seguito fu organizzata
la prima missione italiana con sede a Firenze.
Oggi la
chiesa conta in Italia circa 18.000 membri,
organizzati in tre missioni (Milano,
Roma e Catania) tre pali (Milano,
Venezia e Puglia) essendo presente quasi in
tutte le province.
Da allora
molti giovani hanno svolto servizio
missionario a tempo pieno sia in Patria che
all'estero; le unità locali sono dirette da
fratelli del posto. Uno di noi è stato anche
presidente del tempio svizzero (Mario Vaira). |
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