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durante la frequenza della seconda classe della scuola media fui selezionato o invitato a far parte della squadra della scuola. Mi piacque così tanto che andai agli incontri nonostante uno dei miei polsi fosse ingessato. La copertura di sostegno si spaccò durante un colpo di bagher. Tutto fu presto dimenticato.

L'insegnante conosceva l'allenatore di una squadra che si allenava in un campo aperto presso il lungomare. Cominciò così la mia avventura. Da lì passai alla Libertas, dove conobbi Mancini, Maruggi e Malagnino miei compagni di gioco e Vergallo, allenatore.

Con loro partecipai ai giochi della gioventù, accedendo come rappresentante provinciale, ai giochi nazionali che si disputarono a Roma. Bella esperienza, con le divise interne ed esterne con il nome della città di Taranto.

Dalla Libertas passai alla Taras, non ricordo per quale motivo. Luigi Cecere indossava diversi cappelli: allenatore, presidente, dirigente provinciale e nazionale della FIPAV. Aveva gran valore e scorazzai con lui per tutta la Puglia vincendo quasi tutte le partite del campionato ragazzi.

continua...